lunedì 22 marzo 2010

ancora premesse

Secondo me, e spero di riuscire ad essere sintetica, nel novecento gli studiosi delle varie discipline si sono dedicati a spiegare i vari aspetti della "comunicazione" tirando fuori quelle che noi oggi consideriamo teorie ben assodate. Come ogni teoria che si rispetti anche le teorie psicologiche devono standardizzare o meglio creare dei contenitori dentro i quali inserire "casi simili". Se si considerasse l'essere umano per quello che è ossia un essere unico e inimitabile questo impedirebbe qualunque tipo di teorizzazione e taglierebbe le gambe al "sistema capitalistico" (non sono un'estremista di sinistra ..figuratevi che lavoro nel campo della pubblicità) che ha strumentalizzato tutte queste teorie per cercare di vendere sempre di più (perdonate la spiegazione semplicistica ma si capisce no?).
Tutto questo era solo per dire che in realtà queste scienze hanno oramai uno scopo consumistico che tende a creare "target" e non a studiare l'individuo.

una premessa

Nell'era della comunicazione si è perso di vista il fulcro che è alla base di ogni tipo di comunicazione... si pensa al messaggio.. si creano nuovi "mezzi"... si dedicano tempo e risorse a potenziare le tecnologie ma si IGNORA (nel senso letterale del termine) l'individuo.

COMUNICAREOLTRE vuole essere un luogo dove si può dar voce alla centralità della persona in ogni forma di comunicazione.

Quindi comunicare oltre gli schemi predefiniti, oltre gli strumenti alienanti (come gli sms) e oltre i mezzi di comunicazione ultratecnologici.